La bicicletta produce sviluppo sostenibile: pedalare per …credere !

A Desenzano sul Garda si poteva vedere, in una strada che scendeva verso il Lago, questa bicicletta…che era davvero "green" !!!

Ho scelto questa immagine per introdurvi al Convegno “Scienza e bicicletta: le nuove frontiere di una passione”, organizzato da FIAB, l'associazione italiana amici della bicicletta, e coordinato da Marco Benedetti. In questa mezza giornata diversi relatori, di provenienza business e ricerca, hanno dato un quadro molto promettente della bicicletta e ci hanno raccontato la bicicletta e la sua relazione con la scienza, l’ambiente e la salute, distribuendo a piene mani ispirazioni e idee per renderci un po’ più felici e consapevoli … su due ruote.

Potete leggere un documento che ho scritto per raccontare quanto ho visto ed ascoltato: è pubblicato qui nel web di SOSLOG, l'associazione italiana per la Logistica.

In sintesi vorrei dirvi che ho capito cinque cose durante il Convegno:

  • in Italia ci sono 8-10 milioni di “sportivi”, potenziali utenti di servizi … se ci fossero i servizi! c'è uno spazio enorme per creare valore per chi pratica un'attività "sportiva", anche in forma "amatoriale". Questi servizi rinforzerebbero corretti comportamenti alimentari, creerebbero valore turistico, migliorerebbero la salute. Ce lo ha raccontato Andrea Balestrieri, un imprenditore, che organizza i servizi per le principali manifestazioni dei ciclisti e dei maratoneti in Italia, cioè 1.000 eventi con oltre 500.000 partecipanti. Gli “agonisti” sono molti meno; nel caso della bicicletta sono circa 60.000 e i ciclo-turisti… milioni!
  • l'Italia è ancora oggi leader mondiale dell'innovazione del prodotto bicicletta. Ce lo ha raccontato Roberto Cingolani, direttore di IIT (Istituto italiano di Tecnologia di Genova), uno dei massimi esperti mondiali di nanotecnologie e grande appassionato di bicicletta, anche “estrema” con la sua mountain bike. COLNAGO è una delle aziende italiane leader;
  • una bicicletta “tecnologica” ai massimi livelli può costare oltre 10.000 euro ed esprime una cinquantina di brevetti; alcuni di questi, quelli più recenti sono basati sul grafene, un elemento nanotech; 
  • bicicletta e ambiente sono un'alleanza forte e indissolubileSu questo tema Alessandra Pugnetti, CNR, ha ricordato a tutti che per osservare un ambiente si deve procedere con LENTEZZA: ecco perchè emergono i percorsi, a piedi ed in bicicletta, nelle oasi ecologiche che il mondo della Ricerca ha selezionato in tutto il mondo, oltre 400 in Europa e 80 in Italia. Questi fanno parte dell’ampio e duraturo programma LTER (http://www.lteritalia.it/it/cammini) che ha coinvolto scienziati e cittadini; quest’anno verrà organizzato il viaggio TERRAMARE, 500 chilometri, 1-6 luglio, da Mantova a Venezia, con l’uso intermodale di mezzi diversi: bicicletta, barca, autobus, treno. Si faranno raccolta di dati scientifici, lezioni di ecologia, osservazioni degli eco-sistemi: una esperienza straordinaria tra scienza e natura.(vedi immagine più avanti); 
  • la bicicletta promuove la salute. Da Copenhagen ce ne ha parlato Francesca Racioppi che lavora per la OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità. Ci ha detto che le organizzazioni internazionali, come OCSE e Unione Europea, e le Università, come Cambridge, stanno studiando la relazione tra l’uso della bicicletta e la salute con risultati sorprendenti ed anche controintuitivi come:​
    • riduzione di 100.000 morti premature/anno in Europa se tutte le persone con età 20-74 anni aumentassero l’uso giornaliero della bicicletta di soli 15 minuti;
    • vantaggi per la salute se andassimo in bici anche in ambienti urbani inquinati.

​L'ultimo messaggio che abbiamo ascoltato è la proposta di Caterpillar, la trasmissione radiofonica, di assegnare il premio NOBEL alla …. BICICLETTA, perchè è un mezzo “democratico” e sostenibile!

Ecco il manifesto di Terramare:

e il testimonial della bicicletta … Albert Einstein:

 

 

 

 

Mangiasmog italiani in USA: innovazione di prodotto e di canale

La rivista on line ICT-pro presenta una innovazione (*) molto utile per "pulire" l'aria, ideata e realizzata da un'azienda italiana "is TECH". Potete leggere l'articolo qui. Ciò che mi ha colpito è il canale di informazione, di sviluppo e di business che è stato scelto per "sbarcare" in USA: si tratta di una associazione no-profit, Bridges to Italy. Lo scopo dell'associazione è aiutare le eccellenze italiane a crescere sul territorio americano: Is TECH potrà così operare in una partnership pubblico-privata PortTech LA e con la Tech Coast Angels californiana, la più grande associazione di Business Angels degli Usa, entrando in contatto con capitali e con importanti esperienze manageriali statunitensi.  

Da oggi seguirò la rivista on line degli informatici italiani, ICT-pro, che ha un approccio moderno alle tecnologie: monitorare e pubblicizzare lo sviluppo sociale ed economico soddisfatto e facilitao dalle tecnologie digitali. Sinora i media fanno il percorso inverso, dalle tecnologie alle esigenze !

(*) Lo strumento in questione si chiama APA – Abbattimento Polveri Atmosferiche – ed è stato presentato da Is TECH Innovation in Sciences & Technologies alla recente fiera Ecomondo di Rimini. Già battezzata macchina mangia smog, APA è in effetti una piattaforma intelligente e multifunzione per la depurazione dell’aria dalle polveri sottili e dalle sostanze inquinanti nocive per la salute, adatta ad ambiti industriali e urbani. I dati tecnici qui. Guardate qui sotto due videoclip, una animazione ed una intervista: