Tesla, Apple, Google: gli outsider nel settore automobile

Ho guidato una Tesla da 450 cavalli. Dall'esterno sembra una macchina di lusso, un'alta gamma Audi o Mercedes. All'interno è "minimalista" e ti spiazza perchè ha cambiato alcuni paradigmi del  guidatore. 

Dov'è la leva del cambio, anche se automatico? NON C'E' PIU'. E' sostituita da un'icona sul gigantesco tablet che troneggia a metà del cruscotto.

E se si guasta qualcosa dov'è il meccanico ? E' SEMPRE DISPONIBILE 24/24 perchè è remoto; prende il controllo dell'auto (come per il tuo Personal computer), fa la diagnosi, ripara, se può, ti dice che cosa farà e farai se la riparazione necessita una officina.

Autonomia? da 400 a 500 km con un "pieno".

Quanto costa fare il pieno? ZERO, se lo fai in una stazione di ricarica ad alta velocità di Tesla; 20 euro se lo fai a casa tua in 8-12 ore; 32 euro se lo fai con una delle 250 colonnine installate da ENEL in tutt'Italia.

Quanto accelera? 3 secondi per raggiungere 100km/ora, più o meno come la Porsche e la Ferrari.

Quante ce ne sono in Italia? oltre 200; e in Germania? migliaia; e nel mondo? TESLA ne fabbrica circa 50.000 l'anno.

APPLE.

Ha lanciato il progetto TITAN; a capo del progetto ha messo Steve Zadesky, già ingegnere della Ford, e nel team Johann Jungwirth, assunto dopo essere stato a capo della ricerca e sviluppo di Mercedes-Benz. Oggi sono impegnate alcune centinaia di persone nella progettazione.

GOOGLE.

Tutti sanno della "driverless car" che da qualche anno è già in test in tutto il mondo.

Google ha avviato il progetto nel 2009 in Mountain View, California; a luglio 2015 ha avviato un test ad Austin, Texas, per validare il software e acquisire conoscenze in un ambiente non conosciuto. 

Nei giorni scorsi ha lanciato la sua nuova organizzazione, Alphabet, per dire al mondo che sta preparandosi ad entrare in tanti mercati con innovazioni radicali ! 

Ecco il suo nuovo web, minimalista !